La notizia non è per nulla positiva, ma (senza offesa) trovo cringe la maggior parte dei commenti finora visti in questo thread; mi ricordano il tipico atteggiamento dell’adolescente arrogante e pretenzioso che crede di essere super intelligente, considerando gli altri tutti degli idioti e co—oni. Dalle serie, usando un detto, “sono tutte pu—ne, tranne mia sorella, mia madre e mia figlia”; non mi sembra il migliore degli atteggiamenti.
@naixke@mastodon.uno @informapirata@mastodon.uno anziché considere tutti gli altri come un “cancro” (semicit.) e credere che siano tutti utOnti, non sarà la tematica un pelino più articolata? Personalmente penso che da un lato ci siano aziende che stanno sfruttando i punti di debolezza di molti utenti in questa nuova economia dell’attenzione, dall’altro c’è effettivamente una fetta di utenti senza una adeguata “tech literacy”, ma non necessariamente perché scemi; semplicemente forse sono stati risucchiati nel mondo digitale troppo velocemente, senza aver attraversato questo mondo “per stadi” e senza avere il tempo di informarsi di volta in volta sulle novità e nuove tech. Penso a chi ha scoperto Facebook senza prima essersi fatto le ossa sui forum in phpbb o su blog vari e MySpace, alle nuove gen che magari non sanno che oltre al semplice “mi connetto al wifi”, esiste una distinzione fra modem, router e switch.
Sia chiaro che non voglio dire che la mia analisi sia QUELLA giusta, vi voglio semplicemente suggerire un modo di pensare che non colpevolizza e non offende il 90% della popolazione, cosa che fra l’altro vi renderebbe più ostico comunicare con questa popolazione senza risultare antipatici e saccenti.
I’m reading “So You Want to Be a Game Master” by Justin Alexander and “The Way of Kings” by Brandon Sanderson.
I also have “Needful Things” by Stephen King and “The Great Hunt” (The Wheel of Time book 2) by Robert Jordan sitting at roughly 50%, but they currently are in pause; unfortunately reading more than 2 books simultaneously is difficult if you also have to work.