Dopo lo scandalo Eurofestival, i fischi per il ministro della Cultura #Sangiuliano al #Taormina Book Festival sostituiti con degli applausi, aprono anche in Italia la stagione della manipolazione statale dei media
L’anomalia, notata dal giornalista Giuseppe Candela, è girata abbastanza velocemente sui social, provocando la reazione di alcuni politici dell’opposizione al governo di destra di Giorgia Meloni.
La RAI declina ogni responsabilità.
https://www.ilpost.it/flashes/gennaro-sangiuliano-fischi-applausi-taormina-book-festival/
Non hanno solo tolto le contestazioni, le hanno sostituite con applausi finti. Questa è manipolazione.
@Rozauhtuno @petrstolypin
Pero sono stati sgamati tempo zero. Mi chiedo cosa pensassero. Mi chiedo se abbiano mai pensato.
@Rozauhtuno @petrstolypin infatti sono proprio falsari. Se riescono a falsificare qualcosa che è avvenuto di fronte a migliaia di persone figuriamoci cosa potrebbero fare quando si tratta di qualcosa che vedono solo in pochi oltre a loro
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@Rozauhtuno la post produzione è una caratteristica di tutti gli show televisivi che vengono trasmessi in differita. Sono certo che ci siano addirittura delle clausole contrattuali che impongono alla regia di intervenire in caso di imprevisti è un’aggressione verbale ha un ministro è ben più che un semplice imprevisto ma una sciagura da eliminare molto rapidamente.
Il rischio se non si procede alla tutela delle personalità istituzionali è che dalla prossima edizione il ministro non verrà più a presenziare
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@petrstolypin @Rozauhtuno eppure nell’articolo si legge
“Fonti della Rai citate sempre da Candela hanno fatto sapere che il video non era «una nostra produzione», bensì un programma «acquistato dall’Associazione Taormina Book Festival», e che all’evento non erano presenti operatori della Rai, che «chiederà spiegazioni sull’accaduto per fare chiarezza».”
Da cui si evince che la Rai non era tanto contenta di trasmettere un programma il cui contenuto fosse stato manipolato e diverso dal vero.