«Paga o ti traccio». Il ricatto online sui “cookie” non è libertà di scelta
Il Garante per la protezione dei dati personali e il suo alterego europeo, l’EDPB, dovranno a breve pronunciarsi su tale spinosa questione. Si accontenteranno di ratificare una parvenza di consenso, o intenderanno garantire ai cittadini europei il diritto a scelte digitali effettive e libere?
Stefano Rossetti di @noybeu su Domani
@informapirata @privacypride @noybeu
Demandare alla legge quello che dovrebbe essere un potere dato i singoli (non visualizzare l’articolo) é una scelt molto pericolosa. Di fatto si cede allo stato un nostro potere.
@carini dipende. E comunque questo non c’entra niente con l’iniziativa di NOYB, mirata a richiedere proprio un parere in base alla legge *vigente*.
Se una corporation viola la legge, questa va fermata. Punto.
@privacypride @noybeu
@informapirata @carini @privacypride @noybeu
L’ho vista per la prima volta qualche anno fa su alcuni siti tipo il corriere o repubblica e subito mi è sembrata
una pratica scorretta. Sicuramente borderline legalmente, perché fatta la legge trovata la scappatoia. Eticamente una vera porcheria e non so nemmeno perché enti come Agcom o garanti della privacy la permettano (anzi lo so:💰 ma sorvoliamo). Per partito preso io blocco direttamente tutte le aziende che la usano.