Dal sito vedo che si parla di votazioni private o comunque “minori” che va beh, in quei casi ci può anche stare
Se si parla di votazioni nazionali, c’è l’obbligatorio video di Tom Scott https://www.youtube.com/watch?v=LkH2r-sNjQs che se qualcuno è lombardo e ricorda le votazioni elettroniche per il referendum consultivo del 2017 direi che non c’è un punto che non sia applicabile a quella situazione
Ci sarà sempre un bug, un problema che metta in dubbio l’autenticità del voto. Esattamente come ci dobbiamo fidare di presidenti e scrutatori.
Si deve pensare a quanti tornerebbero a votare, il rischio vale la candela secondo me. Dopo qualche anno di rodaggio verrebbe trovato un modo più sicuro probabilmente.
Se il voto è elettronico e viene compromesso, puoi alterare i voti massivamente magari da un solo pc. Comprarti tutte le commissioni, scrutinatori e votanti, o alterare 60milioni di cartelle è logisticamente impossibile invece, che è quello che lo rende più sicuro…
Dopo che ci siano una manciata di voti comprati è un’altra storia, ma non riescono veramente ad alterare un risultato.
Esattamente come ci dobbiamo fidare di presidenti e scrutatori.
Non ti devi fidare allo stesso modo, con il metodo di voto attuale puoi fare il rappresentanti di lista e partecipare allo scrutinio oltre a poter fare parte tu stesso lo scrutatore volendo.
Pensare che l’astensionismo attuale sia dovuto allo “sbatti” di andare al seggio per me è sbagliato. Van risolti i problemi degli universitari fuorisede, quello si, ma quanto incidono sul totale?
Dal sito vedo che si parla di votazioni private o comunque “minori” che va beh, in quei casi ci può anche stare
Se si parla di votazioni nazionali, c’è l’obbligatorio video di Tom Scott https://www.youtube.com/watch?v=LkH2r-sNjQs che se qualcuno è lombardo e ricorda le votazioni elettroniche per il referendum consultivo del 2017 direi che non c’è un punto che non sia applicabile a quella situazione
Ci sarà sempre un bug, un problema che metta in dubbio l’autenticità del voto. Esattamente come ci dobbiamo fidare di presidenti e scrutatori. Si deve pensare a quanti tornerebbero a votare, il rischio vale la candela secondo me. Dopo qualche anno di rodaggio verrebbe trovato un modo più sicuro probabilmente.
Se il voto è elettronico e viene compromesso, puoi alterare i voti massivamente magari da un solo pc. Comprarti tutte le commissioni, scrutinatori e votanti, o alterare 60milioni di cartelle è logisticamente impossibile invece, che è quello che lo rende più sicuro…
Dopo che ci siano una manciata di voti comprati è un’altra storia, ma non riescono veramente ad alterare un risultato.
Concordo. Il rischio di manomissione nel voto elettronico è facilmente di grande scala. Il rischio è molto maggiore che nel voto cartaceo.
Tanti server, tanti sistemi diversi, etc etc, Ci sono molti modi per evitare il massivamente’
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Non ti devi fidare allo stesso modo, con il metodo di voto attuale puoi fare il rappresentanti di lista e partecipare allo scrutinio oltre a poter fare parte tu stesso lo scrutatore volendo.
Pensare che l’astensionismo attuale sia dovuto allo “sbatti” di andare al seggio per me è sbagliato. Van risolti i problemi degli universitari fuorisede, quello si, ma quanto incidono sul totale?