I detenuti di Canton Mombello denunciano in una lettera le condizioni di detenzione, "che rasentano la disumanità, definite di tortura dall’Unione Europea" e formulano delle proposte che "senza ipotizzare alcuna misura indulgenziale o apportare modifiche all’attuale assetto dell’Ordinamento Penitenziario" permetterebbero di ottenere la libertà anticipata e/o di raggiungere in tempi più brevi il termine per l’accesso alle misure alternative. Intervista alla garante Luisa Ravagnani e al senatore del PD, Alfredo Bazoli.